SLOW FOOD E L’AGENZIA
A soli 8 anni dalla fondazione di Slow Food, Carlo Petrini sente forte l’esigenza di poter contare su un grande e prestigioso polo dedicato alla cultura alimentare, intesa nell’inedita accezione di scienza, il motore culturale di una nuova enogastronomia, fondata sulla qualità degli alimenti, rispettosa della biodiversità e dell’ambiente, attenta a rimuovere ogni forma di sfruttamento del lavoro. Da questo proposito nasce il recupero, durato 7 anni, del meraviglioso complesso neogotico dell’Agenzia, un grande spazio ove convivono in un rapporto di arricchimento reciproco, l’Albergo dell’Agenzia, l’Università di Scienze Gastronomiche con le sue Tavole Accademiche e la Banca del Vino.
Dal 1997 sono passati 7 anni, anni laboriosi spesi per costituire una public company a capitale pubblico e privato, per la ristrutturazione del complesso, per la ricerca delle risorse necessarie a mettere in piedi le singole iniziative immaginate.
BANCA DEL VINO
Un’esperienza indimenticabile tra le oltre 100.000 bottiglie selezionate tra i migliori vini al mondo e custodite sotto alle volte in mattone delle cantine dell’Agenzia di Pollenzo.

UNIVERSITÀ DI SCIENZE GASTRONOMICHE
Giovani provenienti da tutto il mondo approdano a Pollenzo ogni anno per scoprire i sapori, le eccellenze gastronomiche, le migliori tecniche produttive.


SLOW FOOD
Tutto ha inizio tra queste colline, nel cuore del Piemonte contadino, da qui parte la storia di Slow Food, l’associazione che ha posto al centro del dibattito culturale il tema dell’alimentazione, del cibo “buono pulito e giusto”. Da un’idea di Slow Food nasce il progetto di recupero dell’intero complesso neogotico dell’Agenzia di Pollenzo.