SLOW FOOD E L'AGENZIA

SLOW FOOD E L’AGENZIA

A soli 8 anni dalla fondazione di Slow Food, Carlo Petrini sente forte l’esigenza di poter contare su un grande e prestigioso polo dedicato alla cultura alimentare, intesa nell’inedita accezione di scienza, il motore culturale di una nuova enogastronomia, fondata sulla qualità degli alimenti, rispettosa della biodiversità e dell’ambiente, attenta a rimuovere ogni forma di sfruttamento del lavoro. Da questo proposito nasce il recupero, durato 7 anni, del meraviglioso complesso neogotico dell’Agenzia, un grande spazio ove convivono in un rapporto di arricchimento reciproco, l’Albergo dell’Agenzia, l’Università di Scienze Gastronomiche con le sue Tavole Accademiche e la Banca del Vino.

Dal 1997 sono passati 7 anni, anni laboriosi spesi per costituire una public company a capitale pubblico e privato, per la ristrutturazione del complesso, per la ricerca delle risorse necessarie a mettere in piedi le singole iniziative immaginate.

NOTE STORICHE

Carlo Petrini, sostenuto da un manipolo di amici, nell’ormai lontano 1986, fondò l’associazione Arcigola, il primo avamposto di “resistenza” alla dilagante massificazione alimentare. Il successo dell’iniziativa fu immediato, a soli tre anni di distanza, nel 1989, a Parigi, l’associazione divenne internazionale e prese il nome di Slow Food. Oggi Slow Food conta oltre 100.000 iscritti, ha sedi operative e aderenti in 130 Paesi. Carlo Petrini e il suo pensiero rappresentano oggi un punto di riferimento a livello mondiale per la cultura alimentare al punto che il leader di Slow Food è stato incluso dal quotidiano britannico Guardian nella lista delle 50 persone che possono salvare il pianeta.

I PROGETTI DI SLOW FOOD

Ogni due anni l’associazione organizza a Torino Terra Madre Salone del Gusto, la più grande manifestazione al mondo dedicata al cibo, inteso in un’accezione ampia, inclusiva di temi quali la tutela dei luoghi e delle persone coinvolte nella produzione alimentare, la sovranità alimentare, la biodiversità e molto altro. Importanti progetti, destinati a educare, a sollecitare un consumo alimentare consapevole, a cogliere le opportunità offerte dalle produzioni di nicchia sono ad esempio “10.000 orti in Africa”, “L’arca del gusto”, “Slow Fish”, “Cheese”, “Slow Meat”, “I Presìdi”. Un impegno costante al quale partecipano ogni giorno migliaia di cittadini, agricoltori, produttori e consumatori che, con il loro lavoro, portano sulle tavole di tutti noi cibi buoni puliti e giusti.

SLOW FOOD

BANCA DEL VINO

Un’esperienza indimenticabile tra le oltre 100.000 bottiglie selezionate tra i migliori vini al mondo e custodite sotto alle volte in mattone delle cantine dell’Agenzia di Pollenzo.

APPROFONDISCI

UNIVERSITÀ DI SCIENZE GASTRONOMICHE

Giovani provenienti da tutto il mondo approdano a Pollenzo ogni anno per scoprire i sapori, le eccellenze gastronomiche, le migliori tecniche produttive.

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UNIVERSITÀ DI SCIENZE GASTRONOMICHE

SLOW FOOD

Tutto ha inizio tra queste colline, nel cuore del Piemonte contadino, da qui parte la storia di Slow Food, l’associazione che ha posto al centro del dibattito culturale il tema dell’alimentazione, del cibo “buono pulito e giusto”. Da un’idea di Slow Food nasce il progetto di recupero dell’intero complesso neogotico dell’Agenzia di Pollenzo.